Torta Pasqualina genovese

Torta Pasqualina – Ricetta Originale Genovese

La Torta Pasqualina è uno dei piatti più iconici della tradizione ligure, preparata soprattutto nel periodo pasquale. È perfetta per la colazione di Pasqua o per il classico picnic di Pasquetta, perché è buonissima anche fredda. Anzi, il giorno dopo, quando ha riposato, è ancora più saporita!

Questa torta salata è caratterizzata da un guscio di sottilissime sfoglie di pasta, preparate con farina, acqua, olio e sale, che racchiudono un ripieno ricco e gustoso a base di biete, formaggio e uova intere, che in cottura si rassodano creando un effetto scenografico.

La tradizione racconta che, per dimostrare la propria abilità in cucina, le massaie riuscivano a tirare ben 33 sfoglie, in omaggio agli anni di Cristo. Oggi, per questioni di tempo e manualità, si tende a ridurre il numero di sfoglie, limitandole a 4-5 strati in tutto. Chi preferisce una versione più pratica utilizza la pasta sfoglia pronta, ma il segreto per una Torta Pasqualina perfetta resta sempre lo stesso: sfoglie sottilissime e un ripieno saporito e ben bilanciato!


Ingredienti

Per l’impasto

  • 500 g di farina
  • 220 ml di acqua (da aggiungere poco alla volta)
  • 5 cucchiai di olio extravergine d’oliva
  • 1 presa di sale

Per il ripieno

  • 750 g di biete
  • 1 cipolla
  • 1 spicchio d’aglio
  • 4 cucchiai di olio extravergine d’oliva
  • 350 g di Prescinsêua (quagliata ligure) → Se non la trovate, potete sostituirla con della ricotta o, meglio ancora, con dello stracchino per un gusto più simile all’originale.
  • 4 cucchiai di parmigiano grattugiato
  • 5-7 uova
  • Maggiorana fresca o secca
  • Sale e pepe q.b.

Procedimento

Preparazione dell’impasto

  1. Disponete la farina a fontana su una spianatoia e versate al centro l’olio, il sale e l’acqua poco alla volta.
  2. Impastate energicamente fino a ottenere un composto morbido ed elastico.
  3. Formate una palla, avvolgetela nella pellicola trasparente e fatela riposare per almeno 1 ora in un luogo fresco.

Preparazione del ripieno

  1. Pulite le biete e lessatele in poca acqua salata. Una volta cotte, scolatele, strizzatele bene per eliminare l’acqua in eccesso e tritatele finemente. (Se usate biete surgelate, fatele scongelare direttamente in padella con il coperchio e lasciatele asciugare bene.)
  2. Tritate finemente la cipolla e l’aglio.
  3. In una padella, scaldate 4 cucchiai di olio extravergine d’oliva e fate soffriggere la cipolla e l’aglio fino a doratura.
  4. Aggiungete le biete tritate, insaporite con la maggiorana e lasciatele cuocere per qualche minuto fino a quando saranno ben asciutte.
  5. In una ciotola, lavorate la Prescinsêua con una forchetta (o la ricotta/setaccio se usate la sostituzione).
  6. Aggiungete il parmigiano grattugiato e le biete insaporite. Mescolate bene e aggiustate di sale e pepe.

Assemblaggio della Torta Pasqualina

  1. Dividete l’impasto in 10 pezzi: uno dovrà essere più grande per foderare la teglia e traboccare dai bordi.
  2. Stendete le sfoglie più sottili possibile.
  3. Ungete una teglia da 24-25 cm e adagiatevi la sfoglia più grande. Ungetela con un filo d’olio e sovrapponete altre 4 sfoglie, spennellando ogni strato con un velo d’olio.
  4. Versate il ripieno e livellatelo bene.
  5. Create dei piccoli incavi nel ripieno (5 o 7, a seconda del numero di uova che volete usare).
  6. Rompete un uovo alla volta in una tazzina e versatelo delicatamente in ciascun incavo. Non mescolate!
  7. Spolverizzate con un po’ di sale e adagiate un fiocchetto di burro su ogni uovo. Completate con una spolverata di parmigiano.
  8. Stendete le restanti 5 sfoglie e adagiatele sopra il ripieno, sempre spennellando con olio tra uno strato e l’altro.
  9. Ritagliate la pasta in eccesso e impastatela nuovamente per ricavare un’ultima sfoglia sottilissima, da usare come copertura finale.
  10. Ripiegate i bordi verso l’interno formando un cordoncino decorativo.
  11. Spennellate la superficie con olio extravergine d’oliva.

Cottura

  1. Preriscaldate il forno a 180°C.
  2. Infornate la Torta Pasqualina per circa 1 ora, fino a quando sarà dorata e croccante.
  3. Lasciatela raffreddare completamente prima di servirla.

💡 Consiglio: Se volete assicurarvi una perfetta cottura delle sfoglie, controllate la base sollevandola leggermente. Se vi sembra ancora umida, prolungate la cottura di 5-10 minuti coprendo la superficie con un foglio di alluminio per evitare che si scurisca troppo.


Come gustarla

La Torta Pasqualina è buonissima appena fatta, ma ancora più saporita il giorno dopo! Potete gustarla:
Fredda per un picnic o una scampagnata.
A temperatura ambiente come antipasto o piatto unico.
Scaldata leggermente per esaltarne i sapori.

Un grande classico della cucina ligure, semplice ma ricco di storia e sapore!😊👩‍🍳💛

Torta Pasqualina – La Ricetta Originale Genovese con Consigli e Varianti

La Torta Pasqualina è una delle ricette più amate della tradizione ligure, perfetta da gustare durante il periodo pasquale, sia per la colazione di Pasqua che per il picnic di Pasquetta. Questa torta salata è famosa per il suo guscio di sottilissime sfoglie e il suo ripieno ricco, a base di biete, formaggio e uova, che in cottura si rassodano creando un effetto scenografico.

Nel tempo, la ricetta si è adattata alle esigenze moderne, riducendo il numero di sfoglie da 33, come da tradizione, a 4 o 5, per rendere la preparazione più semplice e veloce.


Varianti e Consigli per Personalizzare la Torta Pasqualina

💡 Con biete, erbette o carciofi
La versione più classica è con le biete, ma potete sostituirle con erbette miste o carciofi per una variante altrettanto gustosa.

💡 Uova sode: metterle o no?
Il mio amico Filippo, genovese DOC, mi ha dato un consiglio prezioso: se non amate le uova intere nel ripieno, potete ometterle oppure ridurre il numero a 3, mescolandole direttamente con le biete e la ricotta. In entrambi i casi, il risultato sarà delizioso!

💡 L’ingrediente segreto: la quagliata ligure
Grazie a una carissima amica che mi segue su YouTube, ho avuto la fortuna di provare la Prescinsêua, la quagliata ligure, che conferisce alla torta una cremosità unica. Se riuscite a trovarla, vi consiglio assolutamente di usarla: rende il ripieno più soffice e avvolgente, davvero una festa per il palato!

💡 Struttura perfetta con 5 sfoglie
Seguendo il consiglio di Filippo, ho dimezzato gli ingredienti della pasta, ottenendo 5 sfoglie sottilissime:
3 sfoglie per la base, spennellate con olio tra uno strato e l’altro.
2 sfoglie per la copertura, sempre spennellate.

Il risultato? Una torta leggera, fragrante e incredibilmente gustosa!


L’Ultima Torta Pasqualina Sfornata – Una Delizia da Provare!

torta pasqualina con la priscenseua

Questa è la mia Torta Pasqualina con la Prescinsêua, realizzata con la ricetta tradizionale e i consigli di un vero esperto genovese. Il ripieno è morbido e cremoso, le sfoglie sottili creano un contrasto perfetto e il gusto è autentico e irresistibile.

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👉 Provate anche voi questa versione e fatemi sapere nei commenti cosa ne pensate! 😊👩‍🍳

Spero che sia di vostro gradimento
Buon appetito da Lucia

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