Per le crostate esistono tante teglie e di diversi materiali, ma quale scegliere lo scopriamo man mano.

Teglia per Crostate
quale scegliere

Per una crostata perfetta serve la teglia perfetta ma quale scegliere? Negli anni ho provato varie teglie per crostata, di Porcellana, in Pyrex, in alluminio, antiaderente e oggi vi racconto la mia esperienza, come mi sono trovata e quale vi consiglio. E di diverse forme, quella normale, quella col fondo removibile e quella “furba”. Allora iniziamo.

Teglia in Pyrex

La mia prima teglia che utilizzai fu quella in alluminio di mia mamma negli anni 70 che per lavarla era un incubo, ma sfornava dolci perfetti. Remore di quello che si doveva fare per lavarla per farla tornare lucida e stare attenta a non rigarla, quando mi sposai comprai una Pyrex e l’ho utilizzata per anni. La vedete in molti video dove preparo le crostate, ottima per la facilità di pulizia, è vetro per cui basta metterlo ammollo, aspettare e tutto viene via, se volevo tagliare la crostata dentro lo potevo fare perché non c’erano problemi di rigarlo o rovinarlo per cui tutto bene da questo punto, ma, il risultato mi ha lasciato sempre qualche dubbio, si ogni tanto se stavo attenta la cottura era perfetta ma spesso in alcune parti restava troppo chiara seppur cotta. Allora dopo anni mi son decisa e ho comprato quella microforata e con il fondo removibile.

Teglia Microforata

Che dire di quella microforata, la cottura è perfetta perché l’aria circola dentro i buchetti con il risultato di una frolla cotta uniformemente ma, al primo utilizzo una catastrofe, non solo per la crostata perché, la frolla si incastra nei buchetti e per tirarla fuori rischi di romperla, ma per il burro che sciogliendosi è andato a finire sul fondo bruciandosi e producendo fumo con un odore orribile, per finire la cottura quella volta stavo ogni minuto ad aprire lo sportello per fare uscire il fumo che si produceva dal burro che colava. Tanto che per ovviare al problema mi son inventata una specie di “amaca” fatta con un foglio di alluminio da mettere agganciata ad alcune barre della griglia del forno, lasciata morbida e non aderente in modo che l’aria circolasse anche sotto la teglia microforata non precludendo così la funzionalità dell’utilizzo di tale teglia.

Ecco la foto dell’amaca d’alluminio. Sembra strano ma ha funzionato, nessun fumo ne burro bruciato sul fondo del forno e crostata sfornata perfetta, se non fosse che ogni volta un casino perché la frolla si incastra nei buchetti rendendo l’estrazione della crostata restio col rischio di rottura di sbalin oltre che della frolla. Altro rompimento poi è pulire tutti i foretti della teglia e qui via di spazzolino, ammollo e smaronne. Allora mi son decisa a cambiare ancora teglia e comprare la seguente.

Teglia per crostate con fondo amovibile

Non soddisfatta ancora dell’esperienza con la teglia microforata che tutti consigliavano ma che IO mi son trovata male, ho comprato una nuova teglia per la crostata,  stavolta senza microforatura ma sempre con fondo removibile per estrarre facilmente la crostata dalla teglia, perché anni a doverla scaravoltare per poterla tirare fuori senza romperla, ne volevo una che facilitasse lo sformare una crostata dalla teglia senza farmi elencare tutte le “maronne” e stavolta è andata benissimo. La teglia è di un materiale pesante e spesso per cui non si curva in cottura, distribuisce uniformemente il calore cuocendo perfettamente la crostata. L’antiaderente, spettacolare, fa scivolare via la crostata con un solo dito. Per cui se dovessi consigliarvi una teglia per crostate che funzioni vi consiglierei ad occhi chiusi questa. Potete trovarla cliccando nella foto a sinistra. Ecco il video dimostrativo, scivola via dal fondo con un dito. Si pulisce facilmente perché non resta nulla attaccato, un colpo di spugna e sapone ed è fatta, pronta per la prossima crostata.

Ne esiste un altra di teglia per crostata, la cosi detta Teglia per crostata “furba”, questa è utilizzata da chi non vuole rischiare con la cottura in bianco della frolla e avere una base, piatta senza protuberanze o onde e con un incavo da riempire senza impazzire con tempi, sfere di argilla etc.

Teglia per Crostate Furba

Questa tipologia di teglia si utilizza solitamente per le crostate morbide che devono, una volta fredde, essere farcite con crema e frutta. Presenta una rilevanza sul fondo della teglia con un incavo abbastanza importante lungo il bordo. Va riempita con la pasta facendo attenzione a inserire bene la pasta in modo che non ci siano buchi o bolle. Una volta cotta e fatta intiepidire va girata sul vassoio da portata e l’incavo che si ottiene rigirando il guscio di frolla verrà riempito con crema e frutta.
Vi faccio vedere come in questo articolo con il video di come si usa questo tipo di teglia. Ecco il risultato nella foto e troverete tutto in questa ricetta Crostata alla frutta
La teglia che vi consiglio è quella della foto accanto della Decora, ne ho avuta una di un altro Brand ma dopo un paio di utilizzi si è rovinata, per cui vi consiglio questa e potete vedere l’offerta cliccando sulla foto a destra.

La Teglia in Porcellana. Ce l’ho ma ancora non l’ho utilizzata, vi aggiornerò.

Spero che vi abbia aiutato a scegliere quella giusta per voi.

Lucia