La Confettura di mele cotogne è un vero e proprio tesoro della tradizione gastronomica! Questi frutti dal profumo inconfondibile, spesso trascurati, nascondono un sapore intenso e un profumo che riempie la casa di calore e nostalgia. La sua preparazione è un’arte semplice, ma richiede pazienza e una certa maestria per esaltare il gusto naturale delle cotogne.

Questa confettura si distingue non solo per il suo sapore unico e delicato, ma anche per la sua versatilità: è perfetta da spalmare su una fetta di pane fresco a colazione, ma può anche trasformare una semplice merenda in un momento speciale. Immagina di abbinarla a formaggi stagionati: l’incontro tra il dolce delle mele cotogne e il salato del formaggio crea un equilibrio sublime. Inoltre, è un’ottima alleata per i piatti di carne, donando un tocco agrodolce che arricchisce i sapori.

Un altro aspetto affascinante è il fatto che contiene meno zucchero rispetto alle altre confetture, rendendola una scelta più sana e leggera. Questo la rende perfetta per chi cerca di ridurre il consumo di zuccheri senza rinunciare al piacere di un buon dolce.

In conclusione, la Confettura di mele cotogne non è solo una scelta gastronomica, ma una vera e propria esperienza sensoriale, capace di riportare alla mente ricordi di autunni passati e di convivialità attorno a una tavola imbandita. Non resta che prepararla e gustarla in ogni sua sfumatura! Hai già provato a farla in casa?

Confettura di Mele Cotogne

La ricetta è semplicissima:

per ogni kg di polpa di mele cotta e frullata ci vogliono:
– 350g di zucchero semolato (se volete potete usare quello di canna, ma vi verrà un pò più scura)
– 250 g di acqua
– il succo di 1 limone
– + il succo di 1 limone per l’acqua dell’ammollo

Procedimento

  1. Pulire e tagliare a metà un limone, spremerlo per prendere il succo che verseremo in una ciotola con l’acqua
  2. lavare con una spazzolina o una spugnetta, sotto l’acqua corrente, tutte le mele per togliere la peluria presente sulla buccia che caratterizza questa tipologia di frutto
  3. dividerle a metà, togliere il torsolo (che è molto fibroso e legnoso) e le parti rovinate, e tagliarle a tocchetti mettendole direttamente nella ciotola con l’acqua acidulata
  4. nel frattempo mettere a sterilizzare i barattoli con i loro tappi. Per una corretta sterilizzazione devono bollire per 20 minuti, passati i 20 minuti toglierli dall’acqua con una pinza per non bruciarvi e fateli scolare su uno strofinaccio ad asciugare con i loro tappi
  5. scolare le mele dall’acqua acidulata e metterle in una pentola capiente, riempire la pentola con acqua pulita fino a coprirle, mettere la pentola sul fuoco e cuocere per una ventina di minuti o fino a quando le mele non sono morbide da essere infilzate con uno stecchino o forchetta senza problemi
  6. quando sono morbide, con una schiumarola prendere i tocchetti di mela e trasferirli in una ciotola
  7. frullare il tutto con un frullatore a immersione o un passaverdura per ridurre la polpa in purea
  8. prendere una pentola e posizionarla su una bilancia e togliere la Tara
  9. versare la polpa nella pentola, sul peso della polpa ottenuta e basandovi con la linea guida scritta sopra, calcolate il peso degli ingredienti da inserire, ad esempio:
    la mia polpa pesa 1,498g, facendo il calcolo ho aggiunto, 375g di acqua, 525-550g di zucchero e il succo di 1 limone e 1/2
  10. mescolare. Se non siete soddisfatti del risultato, passare di nuovo il frullatore a immersione fino a ottenere una purea vellutata
  11. rimettere la pentola sul fuoco, mescolare spesso e cuocere 15-20 minuti
  12. quando è pronta, riempire immediatamente i barattoli, chiuderli e capovolgerli.
  13. c’è chi non lo fa, ma io li ho ulteriormente sterilizzati mettendoli dentro una pentola e mettendo un canovaccio fra i barattoli per evitare che durante l’ebollizione si tocchino e si rompino, poi l’ho riempita di acqua fino al bordo, fatti bollire per 20 minuti e lasciati raffreddare nella stessa pentola
  14. una volta freddi, toglierli dall’acqua, asciugarli e metterli in dispensa
  15. se avete fatto bene, il tappo non deve fare click (guardate il video)

CONSIGLI

  • Grattugiare la buccia del limone, prima di spremerlo, per conservarla in congelatore per un futuro utilizzo.

Spero sia gradita
Lucia

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