Pasta all’uovo fatta in casa

La Pasta all’uovo fatta in casa è considerata una delle più antiche preparazioni gastronomiche. Quando si parla di Pasta all’uovo fatta in casa, vengono in mente immagini di nonne intente la domenica a impastare farina e uova per soddisfare le famiglie spesso allora numerose. Con il grembiale allacciato al girovita, prendere pugni di farina per spolverare le grandi sfoglie tirate solitamente con un lungo mattarello.
Mia nonna, ad esempio, ne aveva uno sottile ricavato da un manico di scopa comprato appositamente per stirare la pasta, a cui era stata tagliata la parte inferiore, quella dove sarebbe dovuta esserci avvitata la scopa. Allora i manici erano in puro legno senza trattamenti ne rivestimenti vari per cui erano adatti allo scopo. Lei era bravissima, riusciva a tirare la pasta in unica sfoglia, con il movimento delle mani che premevano delicatamente e si allargavano e tornavano unite scivolando sulla sfoglia arrotolata nel manico, facendo muovere il matterello avanti e indietro, e come per magia, sotto le sue mani la sfoglia diventava sottile al punto giusto e larga quanto il tavolo. Era un piacere guardarla lavorare la pasta con tanta maestria, con tanto amore.
Un immagine quasi stridente se messa a confronto con l’immagine delle nonne e mamme moderne di oggi. Con il tempo che non basta mai per i troppo impegni che la società impone e pochissimo tempo da dedicare alla cucina. Tuttavia, bisognerebbe sempre riuscire a prendersi dei momenti per mantenere vive le ricette tradizionali. Inoltre pensare che per fare la pasta fatta in casa non ci vuole poi cosi tanto tempo.
Rapidamente facendo due calcoli ci vuole: 15 minuti per preparare la fontana e impastare gli ingredienti per ottenere una pasta soda ed elastica, 30 minuti di riposo (che si può impiegare in altre attività), altri 15 minuti per stendere le sfoglie e tagliarle nel formato desiderato. Dunque tirando le somme, un bel piatto di pasta fatta in casa con le vostre manine non vale poco più di un ora del vostro tempo? Dimenticate ogni tanto di avere fretta e godetevi un bel piatto di pasta fatta in casa fresca all’uovo.

Pasta all’uovo fatta in casa

Ricetta:

  • 500 g di farina
  • 5 uova
  • acqua quanto basta

Attrezzatura:

  • spianatoia
  • matterello o macchina per stirare la pasta
  • coltello affilato o attrezzo per tagliare la pasta

Per la preparazione vi lascio al video:

Regole per la buona riuscita

Per fare la pasta fatta in casa dobbiamo seguire un paio di piccole regole:

  • Dosi: la regola è; 1 uovo ogni 100 g. di farina (io utilizzo solo e sempre farina di semola rimacinata, si ottiene una pasta più corposa che tiene il sugo, mentre chi vuole può utilizzare 50% semola rimacinata e 50% di farina 00 quando è destinata alle paste ripiene) la quantità d’uovo può essere diminuita se dobbiamo fare della pasta ripiena, che essendo già ricca non disdegna qualche uovo in meno sostituito da qualche cucchiaio di acqua tiepida 😉
  • Lavorazione: la pasta fatta in casa deve essere lavorata sulla spianatoia, non perché i piani moderni delle cucine e tavoli non vanno bene, ma, la superficie lievemente rugosa della spianatoia di legno è più consona alla lavorazione della pasta, lasciando quella lieve rugosità anche nella sfoglia che la rende anche più grezza e piacevole.
  • Le uova: al contrario di quando facciamo un dolce che vanno battute per evitare i pallini giallognoli nel dolce, nella pasta fatta in casa non vanno MAI battuti con la forchetta, ma lavorate dolcemente con la punta delle dita dentro la fontana, facendo cadere dentro parte della farina continuando a lavorarli fino al completo assorbimento. Possibilmente a temperatura ambiente.
  • Il sale: c’è chi non lo mette e chi si, dipende dalla scuola di pensiero. Il sale comunque non va messo, la pasta si insaporisce con quello dell’acqua di cottura.
  • Ambiente: fate attenzione che, la stanza dove impastate non vi siano correnti d’aria, perché questo farebbe seccare subito l’impasto rendendolo poco elastico, farete molta fatica a stirarlo senza che questo non si laceri.
  • L’olio: non mettere olio nella pasta, NON è una torta, nella pasta all’uovo non va l’olio
  • L’impasto: la pasta non va battuta, non stiamo impastando brioche o pasta sfoglia, è pasta all’uovo e deve essere semplicemente impastata per almeno 10 minuti.

Tempi e conservazione

  • Tempo di impasto: l’impasto va lavorato almeno 10 minuti, fino ad ottenere una pasta liscia ed elastica. Quindi si forma una palla e si lascia riposare o sotto una ciotola che aderisca bene al tavolo (evitate quelle con smerli e onde che fanno passare l’aria sotto) oppure coperto con un panno appena inumidito e strizzato o pellicola a meglio il panno. Quando dovete prenderla per stirarla, ricordate di rimettere sempre la copertura all’impasto in attesa, per evitare che questa durante l’attesa si secchi.
  • Stiratura della sfoglia: per evitare che la pasta si attacchi alle dita, al matterello o alla macchina per stirare la pasta, ricordatevi di spolverizzare spesso la sfoglia, per questo motivo quando comprate la farina per la ricetta, tenete presente di comprarne di più perché vi occorrerà per le operazioni di stiratura delle sfoglie. Per stirare la sfoglia si usa il mattarello in legno lungo e sottile tipico delle sfogline emiliane. Io non avendo il matterello abbastanza lungo utilizzo la macchina per stirare la pastaRicordate che se fate i ravioli questi non devono essere molto spolverizzati di farina dalla parte dove mettete il ripieno altrimenti non si sigilleranno per via della farina, potete però ovviare bagnando appena il bordo e chiudere subito, mentre sotto e dopo farciti vanno bel spolverati di farina altrimenti il ripieno bagnerà la sfoglia e si aprirà
  • Se dovete fare delle paste ripiene: fate molto prima il ripieno in modo che, mentre riposa i sapori si fondano dando al ripieno un gusto unico, ma soprattutto si raffredda e non rovina la pasta quando lo mettete sulla sfoglia.
  • Taglio: dopo aver tagliato nei formati voluti le sfoglie poneteli in un tavolo o vassoio spolverato di farina, distanti tra loro per evitare che si appiccichino. Potete o tagliarli subito o aspettare di finire di stirare tutto l’impasto e dopo proseguire con i tagli. Potete tagliarla nel formato che più vi aggrada, dalle tagliatelle ai tagliolini, dagli spaghetti alle farfalle, maltagliati, etc. (di solito i ritagli che rimangono dei vari tagli o le parti più piccole io le utilizzo nella pasta e lenticchie o legumi in generale, non vi dico che goduria 😀 ). La sfoglia potete anche tagliarla nella misura della vostra teglia per tenervela pronta per preparare le lasagne, di solito strisce di 15 cm di larghezza e 30 cm di lunghezza (nota: per le lasagne ricordate di scottarle un minuto e asciugarle in un panno pulito, prima di utilizzarle come fareste di solito con quelle acquistate), o altri formati a vostro piacimento, qui va la vostra fantasia e gli attrezzi che avete per avere diversi formati.

Conservazione e Cottura

  • Conservazione: la pasta fatta in casa si utilizza il giorno stesso o al massimo il giorno dopo. Per conservarla più allungo la dovete congelare (tranquilli non cambia il gusto la congelazione 😉 ), per farlo, ponete la pasta su un vassoio (congelatene uno strato alla volta) coprite con della pellicola solo appoggiata, fate congelare in freezer almeno 2 ore, una volta congelata, in caso di tagliatelle o comunque pasta lunga, spostate la pasta facendo attenzione a non romperla in un contenitore per congelare e chiudere ermeticamente, riponete di nuovo nel freezer, nel caso di altri formati potete utilizzare dei sacchetti per congelare a chiusura ermetica. Oppure fatela seccare bene e conservatela in un contenitore ermetico.
  • Cottura: Quando dovete utilizzarla, che sia ripiena o no, buttarla in acqua bollente e salata ancora congelata e cuocete. Essendo fresca cuoce prima, state attenti alla cottura. Se ne ricavate delle sfoglie per fare la lasagna, questa va scottata e lasciata molto al dente, scolate, asciugate con un panno ed è pronta per le vostre lasagne.

Se dopo aver letto e guardato il video vi verrà voglia di farvi la pasta fatta in casa, il mio lavoro è già fin d’ora un successo.

Buon appetito

Lucia